L’escursione che porta al Forte Enna è perfetta per gli appassionati di Grande Guerra: un itinerario di 9,9 km con 370 m di dislivello, ideale per una gita fuori porta di circa 2,5 ore.
Il percorso parte dalla Trattoria Ai Combattenti in direzione Contrada Sberze. Si attraversa la contrada fino al capitello votivo dedicato alla Madonna di Lourdes posto in mezzo alla strada.
Si prosegue sulla sinistra in direzione Contrada Lago. Dopo 120m circa, si imbocca a sinistra la carrabile che sale. È questo un tratto del Sentiero delle Rogazioni che dopo 800 metri senza deviazioni e mantenendo la salita ci porta ad incrociare la carrabile che arriva da Contrada Maule.
Si prosegue sulla destra in piano per circa 1 km fino alla fine della carrabile. Superato il casolare sulla sinistra, si continua dritti in saliscendi sullo stretto sentiero che si addentra nel bosco.
Dopo circa 300m - ultimo tratto più largo in salita - si giunge al tornante della strada sterrata delle “Case Bianche”. Qui si trova la segnaletica CAI S.3 che segnala l’arrivo al Forte Enna in 40 minuti. Si prosegue in salita e, dopo quattro tornanti, gli ultimi due ravvicinati, e un tratto in leggera salita si arriva al bivio per Forte Enna - 1,6 km. Giriamo a sinistra e saliamo seguendo la segnalazione Forte Enna.
Si prosegue su un ampio sterrato in salita superando la contrada omonima che durante la Prima Guerra Mondiale era adibita a caserma degli artiglieri a servizio della fortificazione. Proseguendo in leggera salita, dopo 500 m circa, si arriva alla parte superiore del Forte. Percorrendo il tratto appena descritto è possibile visitare, dopo 100 m dalla caserma - debole traccia sulla destra nel bosco e poi ripida scalinata in calcestruzzo - un'area postazione adibita a Osservatorio Militare, che è anche il punto sommitale del Monte Enna - 975 m s.l.m.
La costruzione del forte avvenne tra il 1910 e il 1912; la sua struttura era concepita secondo degli standard avanzati per l’epoca in fatto di fortificazioni, ordinato su più piani, con la parte superiore predisposta con quattro obici sotto cupole corazzate e circondato da alte mura e trincee.
Nel 1916 durante la Strafexpedition la fortificazione intervenne contro il tentativo di presa del Monte Giove sul Novegno da parte degli austroungarici, bombardando però infaustamente le linee italiane. Per questo motivo il comandante del forte venne destituito e la struttura venne adibita solamente a deposito munizioni e magazzino.
Al suo interno sono presenti quattro piccoli pozzi che rientrano nel catasto delle grotte del Veneto. Nella parte inferiore del forte è presente l’ingresso di una lunga galleria artificiale che conduce a varie postazioni e sbuca infine sulla parte più alta della fortificazione; questa galleria è ancora facilmente percorribile.
Nei pressi del forte è situato il punto più elevato del monte: si tratta di un vecchio punto di osservazione dove si trova una croce visibile dalla strada che da Poleo sale a Santa Caterina. Per raggiungerla occorre salire lungo una scalinata e passare sotto un arco di roccia entrambi scavati durante la Grande Guerra. Da qui si gode una bella vista dei vicini monti Novegno e Summano.
Continuando invece lungo la dorsale del monte si giunge in breve a Punta Rovoledo dove è situata un’altra croce la quale presenta un panorama sullo sfondo che va dal Pasubio al Carega e alla sottostante Val Leogra.
Dopo una visita alla parte superiore della fortificazione si compie il percorso a ritroso fino ad incrociare il punto che segnala la deviazione per il Forte Enna. Qui si svolta a sinistra e si scende per la strada costruita dopo la guerra quando Forte Enna fu adibito a deposito di munizioni.
Dopo 2,2 km si giunge in Località Prà Lungo e di seguito al Passo di Santa Caterina - 727 m s.l.m. Qui si prende completamente a sinistra su asfalto - direzione Enna/Torrebelvicino - e dopo 100 m circa ancora a sinistra la carrabile sterrata in salita. Superata la sbarra ci addentriamo nel bosco, ritornando sul versante del Monte Enna che sovrasta la sinistra orografica della Val Leogra. Dopo circa 1,2 km arriviamo in Contrada Maule da cui si gode uno splendido panorama sull’Alta Val Leogra con le sue caratteristiche contrade e la cornice delle montagne che la circondano. Da qui si scende su strada asfaltata, si supera il cimitero di Enna arrivando in breve al punto di partenza.
Dopo questa bella escursione di media difficoltà la sosta alla Trattoria Ai Combattenti è doverosa per un buon piatto di trofie al pesto, la specialità della casa.
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